© De Molfetta Strode Landscape Architects

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Parco Lanchetta

Edificio contemporaneo, Visita su iscrizione
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De Molfetta Strode Landscape Architects, 2025

Il progetto di riqualifica del Parco Lanchetta parte dalla necessità di riordino di un parco pubblico sul lungolago di Lugano la cui precedente sistemazione datava agli anni Settanta del Novecento. La 'Lanchetta' (dal termine 'lanca', ovvero piccola ansa o in questo caso riva lacustre di forma curva) è sempre stata una rivetta di sassi e ghiaia che degradava verso le acque del lago. Questa riva naturale era caratterizzata da una superficie di sedimenti minerali che rispondeva alle dinamiche idrauliche del lago e della foce di un vecchio riale oggi deviato ed intubato. Nel progetto di riqualifica si è voluto intenzionalmente riprendere questo carattere geomorfologico per dare una continuità storica al luogo. Infatti tradizionalmente la Lanchetta era il luogo di approdo delle chiatte che consegnavano i sassi di una pietra che veniva cavata sulla sponda opposta del lago (Caprino). Le pietre erano tradizionalmente destinati alla costruzione di muri di contenimento per fiumi, strade e dimore in tutta la città.

La pacciamatura in ghiaia e sassi di colore grigio è un richiamo diretto all'antica riva della Lanchetta, alla pietra di Caprino e alle rocce calcaree che contraddistinguono il bacino del Ceresio. L'area più occidentale del parco adiacente alle attività legate all'acqua come i cantieri navali, il porto e il lido, è mantenuta come area giochi per bambini. Le strutture ludiche, d'ispirazione nautica, sono pensate come delle reti sospese tra i pali che ricordano le palificazioni e i pontili dove sono ormeggiati i battelli poco distanti. Tutta questa zona ha una pavimentazione permeabile, anticaduta e accessibile a chiunque grazie ad un innovativo sistema di pacciamatura con cippato di legno asciutto e stabile. Sono presenti in questa zona anche molte panche, aree di sosta per le biciclette e una fontana con acqua potabile.

La porzione centrale del parco della Lanchetta è invece caratterizzata da una zona di svago con sabbia ed alcuni arredi sparsi come sedie, panche e ombrelloni. La parte centrale del parco insiste sul volume ipogeo dell'impianto di pompaggio delle acque luride dei quartieri adiacenti. Questa presenza costruita, oltre ad imporre la necessità di sentieri carrabili per i veicoli di manutenzione della centrale sotterranea, esclude la possibilità di piantare alberi nell'area centrale del parco. In questa zona e nelle aree limitrofe sono anche stati posizionati dei tronchi secchi di alberi maturi che favoriscono la formazione di habitat per varie specie tra cui piccoli mammiferi, insetti e uccelli legati all'ambiente lacustre. Come in una vera e propria oasi in città, la creazione di una varietà di ambienti diversi, tra rocce, fiori, arbusti, legno secco e zone umide di riva, stimola la biodiversità in ambiente urbano, rendendo più accessibile alla popolazione la presenza della natura in città.

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Orari visite

  • Sabato 4 ottobre
    11:00 – 12:00
    Iscrizione obbligatoriaVisita completa, non ci sono più posti disponibili

La visita comprende il tour di parco di Villa Costanza, parco Pico, parco Lanchetta. Punto di incontro: fermata trasporto pubblico Viganello, Villa Costanza (Via Pazzallino angolo Via Pedemonte). Visita guidata da De Molfetta Strode Landscape Architects.

Indirizzo

Viale Castagnola 22
6900 Lugano

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