Villa Igea e padiglione da giardino

Arch. Eugenio Cavadini, 1927

Buzzi Architetti,  ristrutturazione e  ampliamento 2015-18

La villa ecclettica progettata nel 1927 da Eugenio Cavadini quale luogo di lavoro e abitazione per un medico e il suo studio si trasforma in studio di architettura e residenza. Il restauro ne rivela la sostanza materiale offrendo una interpretazione dello spirito novecentesco e borghese grazie ad un intervento cromatico in ogni locale della villa. Il vecchio garage ormai desueto si converte grazie ad un’aggiunta di un nuovo volume ligneo. Il padiglione da giardino diventa atelier per la ceramista Giulia Beretta. Il nuovo corpo trasparente è interamente prefabbricato e costruito a secco. Sollevato da terra appoggia su pochi plinti di granito posati sulla ghiaia. Una lamiera calandrata in ferro funge da tetto e veicola le acque meteoriche.